Come abbinare i colori

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come abbinare i colori

A scuola ci insegnano che i colori si distinguono in primari e secondari e che i secondi derivano dai primi. Questa suddivisione ci sta, più o meno, bene finché a vestirci è nostra mamma. Poi arriva il momento in cui cominciamo a scegliere i vestiti da soli e il fatidico giorno in cui ci becchiamo il primo: “Ma come ti sei vestita/o? Non lo sai che non si possono abbinare i colori x e y?”

Non che avessimo mai creduto che l’abbinamento dei colori andasse oltre le categoriche regole: “No Blu + Nero” e “Colore Borsa = Colore Scarpe” (che vedremo si possono bellamente dimenticare).

Basta osservare meglio il vestiario che ci gira intorno per scoprire che in realtà la maggior parte dei capi che la moda produce sono di colori non propriamente collocabili tra i primari (rosso, blu, giallo) e secondari (arancione, verde e viola).

Cerchio cromatico di Itten (fonte: Wikipedia)
Cerchio cromatico di Itten (fonte: Wikipedia)

Se prendiamo in considerazione il cerchio di Itten, vedremo che il settore finale (quello più esterno) è composto da sfumature, derivanti dai secondari e primari: si possono tra loro abbinare colori in posizioni opposte (che vengono definiti complementari). Per esempio, le sfumature dell’arancione si possono abbinare alle sfumature del colore blu.

 

Abbinare i colori in base alla temperatura

Se parlando di tonalità ci riferiamo, per così dire, alla tinta, cioè alla singola linea dello spettro visibile (potremmo, usando dei neologismi, definirlo la “rossezza”, la “giallezza” o la “celestezza”), quando il discorso giunge alla temperatura il discorso cambia. Infatti, due rossi possono avere temperature diverse, ovvero apparire uno più “freddo” e l’altro che sarà più “caldo”.

Per creare degli accostamenti armonici e piacevoli di colori, cerca di mantenere una stessa temperatura. Per esempio, il blu elettrico potrebbe essere abbinato a un rosso rubino (che è un sottotono freddo).

Oltre alla temperatura, per abbinare i colori va considerata l’intensità. Infatti, esistono colori più brillanti e accesi e altri più tenui: per quanto riguarda il loro accostamento, dovresti sempre creare abbinamenti di soli colori brillanti, oppure abbinare solo colori tenui.

Come abbinare colori monocromaticamente

Chi l’ha detto che non ci si può vestire indossando capi che abbiano tutti una stessa tonalità o che è proibito abbinare colori dello stesso… colore? Ovviamente, ci riferiamo alle sfumature.

Tuttavia, se opti per questa soluzione monocromatica, devi stare in guardia. Prima di tutto, vestire di un solo colore, soprattutto se questo è un colore acceso, come il rosso o il giallo, attira l’attenzione. Anche una tinta monocromatica di bianco o nero può dare nell’occhio, ma nei contesti che richiedono un look estremamente elegante può essere una scelta vincente.

Ma gli accostamenti monocromatici non si fermano solo al bianco e al nero. Si possono abbinare capi di una stessa tonalità, ma di intensità e temperatura leggermente diversa.

Se opti per un guardaroba a tinta unica, gioca sulle texture e sulle forme: potrai accostare vestiti dello stesso colore ma con motivi diversi: per esempio, abbinare una maglietta blu a tinta unica, con un pantalone, dello stesso colore, ma che abbia una trama particolare.

Abbinare i colori per opposizione o per analogia

Quando abbini più colori, invece, devi fare riferimento alle relazioni di complementarità (e opposizione) che abbiamo detto prima. In questo caso, otterrai un contrasto ben marcato. Se scegli di darti una base, per un look meno acceso e più sobrio opta per il colore più scuro.

Un’altra strategia per abbinare i colori è quella per analogia. I colori analoghi sono quei colori strettamente vicini fra loro. Un esempio? Il giallo, il giallo-rosso e il giallo-verde.

In questo caso, cerca di mantenerti su una temperatura e un’intensità simile.

Come abbinare colori neutri

I colori neutri non sono anonimi, specialmente se accoppiati in maniera armonica. Per esempio, colori neutri sono perfetti per servire da base a cui aggiungere dei dettagli vivaci.

A loro vol

ta, i neutri possono essere scuri e chiari, e non è detto che l’unica regola per abbinarli bene sia, ancora una volta, per contrasto. Ciò significa che anche un look armonico, formato da due basi chiare, può garantirti un aspetto elegante, e così vale per una doppietta di basi scure.

Di solito le basi scure sono il marrone, il blu scuro, il grigio scuro, blu navy. Quelle chiare sono il beige, grigio chiaro, crema, cammello.

Un ottimo abbinamento di colori scuri è quello di nero e grigio.

Per esempio, il beige può stare bene con un grigio molto chiaro e luminoso, o con un bianco. Così, il grigio potrà essere tranquillamente abbinato al nero.

Il colore accesso può essere abbinato a una base chiara e anche a una base scura: tieni però sempre d’occhio la temperatura e l’intensità e fa’ in modo che siano simili. Questo vale anche se scegliete di formare una triade di colori: come una base scura, una chiara e un colore vivace; oppure due basi scure e un colore vivace, o due basi chiare e un colore vivace. Per esempio, un giallo aranciato sta bene con un verde bosco e un viola rossastro (tutti e tre color caldi).

Il jolly per abbinare i colori: Nero e Bianco… e Jeans

Se indossi un capo di uno di questi colori, puoi abbinarlo a praticamente quasi tutto. L’unica eccezione è l’accoppiata nero + marrone (tranne se si tratta di marrone cuoio) e nero + blu (tranne se elettrico).

Per il resto, si va sicuri!

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