Quando amiamo un oggetto, la tentazione di renderlo uno specchio di noi stessi è molto forte, quasi irrinunciabile.
Incidere una parte di noi su di esso, personalizzarlo, renderlo unico è un modo per esorcizzare quell’amore che è un po’ irrazionale. Un amore un po’ mostruoso, poiché è diretto a un oggetto inanimato, a una materia spenta, nuda e cruda, senza alcun atomo di vita.
Questo istinto a ricoprire l’oggetto di colori, segni e testimonianze del nostro passaggio è un modo per ricevere, a nostra volta, una risposta alla dedizione e alla fedeltà che vi riponiamo e che diversamente (ovviamente) non possiamo ricevere.
I nostri oggetti diventano un po’ come lo specchio d’acqua su cui Narciso si rispecchia e di cui s’innamora: il nostro sentimento cresce, quanto più la cosa rispecchia la nostra persona e le nostre caratteristiche.
Ecco perché tendiamo a incidere noi stessi, in maniera indelebile, sulle superfici degli oggetti che ci circondano e con cui veniamo costantemente in contatto. Così avviene anche con i nostri mezzi: auto o bici, skateboard o moto che siano.
Chi possiede una moto ha ben presente l’importanza che il casco riveste nella vita del motociclista: il casco è protezione, è unione stessa con la moto, è isolamento e umanizzazione del proprio mezzo, perché, in un certo senso, il casco è la parte più “umana” della moto.
Diventa chiaro, quindi, che personalizzare un casco è una questione che va oltre la semplice esteriorizzazione di un istinto eccentrico e artistico: è, certo, anche questo, ma è soprattutto una promessa con cui si marchia questa unione.
Aerografare un casco è uno dei modi più comuni con cui si sceglie di personalizzarlo. Può non essere così facile, ma una volta appresi i passaggi fondamentali è possibile fare del proprio casco qualcosa di davvero unico: vediamo come.
Scegliere il casco adatto da aerografare
Se non l’hai già acquistato, possiamo darti alcune considerazioni da tenere a mente per il tuo acquisto, affinché sia compiuto anche nella prospettiva di aerografare il casco al meglio.
È meglio evitare di acquistare un casco dal colore opaco, poiché, a causa dei materiali usati per renderlo tale, risulterebbe difficile da verniciare successivamente.
Ti consigliamo, invece, di dotarti di un casco a tinta unita e che sia resistente nel tempo, anche a costo di pagarlo di più. Ricorda che diventerà un vero pezzo di te, quindi non vorrai buttarlo dopo qualche anno.
Cosa fare prima di aerografare il casco
Prima di aerografare il casco occorre smontarlo in tutte le parti che possono essere rimosse.
Di solito, si possono togliere la visiera, la calotta e in alcuni casi anche l’imbottitura. Tutto il restante, che non dovrà essere verniciato, deve essere protetto con dei fogli di giornale o del nastro adesivo di carta.
Verifica lo stato della superficie del casco: valuta se procedere con la carteggiatura, al fine di rimuovere eventuali parti irregolari. Usa della carta vetrata per farlo e assicurati che la superficie del casco sia liscia e perfettamente uniforme.
Rimuovi molto accuratamente tutta la polvere che si sarà prodotta nella precedente operazione e accertati che non ne rimanga, perché ciò impedirebbe alla vernice di aderire.
Come aerografare il casco
La prima vera operazione per aerografare un casco consiste nella stesura della prima passata di vernice. Scegli il colore di base e stendilo in tutto il casco, senza lasciare zone non verniciate.
A questo punto, una volta asciutta questa prima passata, con l’aerografo comincia a disegnare la forma desiderata. Per questa operazione potete optare per due soluzioni.
Se siete abili, potete semplicemente disegnare a mano libera sul casco con l’aerografo, facendo riferimento a un bozzetto già preparato, oppure improvvisando o andando a memoria.
Un altro buon metodo per chi, invece, non ha una manualità e una padronanza dell’aerografo sufficiente, è quello di usare uno stencil.
Puoi prepararne uno prima a mano, oppure attraverso un programma di grafica per la creazione di disegni vettoriali. Puoi stamparlo su carta adesiva, così da applicarlo prima di aerografare il casco.
Ricorda che se la parte che viene attaccata al casco è il “negativo” (cioè lo sfondo) del disegno, il disegno stesso verrà fuori del colore della seconda verniciatura, che stenderai sopra di esso (quindi non sarà del colore che hai scelto per la base).
Viceversa, se l’adesivo che aderirà al casco è la vera e propria figura piena, dovrai aerografare completamente (o a tuo piacimento) il casco tutt’intorno ai margini dello stencil, e avrai come risultato finale il disegno del colore della prima verniciatura, ovvero quella di base.
Come finire di aerografare il casco
Una volta rimosso lo stencil, procedi con la laccatura finale, che avrà la funzione di creare uno strato protettivo. Questa operazione va ripetuta, sempre sul casco asciutto, almeno quattro volte.
A questo punto, quando il casco sarà perfettamente asciutto, lucidalo, rimuovi tutti gli imballaggi e i pezzi di nastro adesivo con il quale lo avevi avvolto, e infine rimonta tutte le parti che avevi rimosso prima di aerografare il casco.