Come fare la lavatrice

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come fare la lavatrice

La lavatrice è un elettrodomestico che ha rivoluzionato le case e le abitudini dei nostri genitori e, per alcuni, dei loro genitori ancora prima .

La praticità che deriva dal suo utilizzo quotidiano (o quasi) è inversamente proporzionale alla pigrizia con cui, spesso, vi si approcciano i giovani. Forse perché figli un po’ viziati dalle mamme e dai (pochi) papà che hanno sempre provveduto a fare le lavatrici per loro. Forse perché elettrodomestici non abbastanza intuitivi per come, a loro volta, i giovani intendono l’intuitività della tecnologia moderna.

Fatto sta che i ventenni e trentenni di oggi, raggiunta un’autonomia degli spazi abitativi, si ritrovano a doversi anche conquistare quella della ordinaria manutenzione delle loro cose e della loro persona. Quindi, costretti a rimboccarsi le maniche e a svolgere le comuni operazioni di pulizia domestica e del guardaroba, arriva il giorno in cui si chiedono: come fare la lavatrice?

Bene, c’è da ammettere che non è così intuitivo come sembra. Le lavatrici non hanno istruzioni molto comunicative, stampate a caratteri cubitali accanto ai tasti. I numeri e le parole possono apparire un po’ indecifrabili per chi non apprenda il funzionamento dell’elettrodomestico tramite i manuali o con l’esperienza dei genitori.

Per cui, per i più confusi, ecco una guida su come fare la lavatrice.

Come dividere i colori in lavatrice

I capi vanno solitamente divisi in base al colore. Questo perché, a seconda del materiale, è facile che con il lavaggio rilascino il proprio “pigmento”. Per evitare di macchiare gli altri capi, quindi, si fa una divisione approssimata di capi secondo queste categorie:

  • Scuri: sono solitamente i capi di colore nero, grigio, marrone, viola, blu scuro e verde scuro.
  • Chiari: sono le tonalità pallide e pastello, come il bianco, il giallo, gli azzurri, i rosa, il verde chiaro e il color lavanda.
  • Colorati: sono i capi dai colori vivaci e accesi.
  • I jeans: solitamente i jeans scoloriscono, motivo per cui, se si può, si dovrebbe lavarli a parte.

Alcuni scelgono di separare i capi anche in base al tipo di tessuto, considerando che sia più o meno resistente, oppure per peso.

Infatti, i capi più delicati possono danneggiarsi se si ricorre a programmi di lavaggio intensi, che sfruttano una maggiore velocità dei giri e la forza con cui vengono agitati i vestiti all’interno del cestello.

Un altro fattore che entra in gioco nella scelta del lavaggio dei capi, in base al fatto che siano più o meno resistenti, è la temperatura. Quest’ultima dovrebbe, infatti, essere regolata in maniera che sia più o meno elevata in relazione al peso del tessuto.

In tal senso, si dovrebbero dividere i capi in:

  • Delicati: di solito l’intimo, la seta e i collant.
  • Pesanti: pantaloni, maglioni, giacche, felpe, jeans, asciugamani.

Solitamente i capi di lana vanno lavati a temperature basse e separatamente. Quanto ai delicati, si possono lavare chiudendoli dentro apposite retine per proteggerli dai lavaggi troppo aggressivi (ma ciò non toglie che potrebbero comunque rilasciare colore).

Programmi della lavatrice

Ora che hai suddiviso i tuoi capi, il passo successivo per fare la lavatrice consiste nel selezionare il programma di lavaggio. I principali tipi di lavaggio che troverai sulla lavatrice sono:

  •  Normale: in questo ciclo, il cestello ruota a velocità alta, sia durante il lavaggio, sia durante la centrifuga. È indicato per la biancheria molto sporca e per i tessuti di cotone, lino, asciugamani, lenzuola e in generale tutti quelli resistenti.
  • Delicati: al contrario del precedente, questo ciclo sfrutta una bassa rotazione del cestello. Ovviamente, i capi subiscono anche un lavaggio meno accurato. Di solito, è quella preferibile per capi con lustrini e pizzi, oppure per i collant.
  • Sintetici: la velocità dei giri del cestello è alta nel lavaggio, ma non nella centrifuga, per cui i capi usciranno meno sgualciti.
  • Speciali o Specifici: oggi le lavatrici dispongono di programmai speciali di lavaggio, adatti a particolari esigenze nel trattamento di alcuni capi.

Impostare la temperatura della lavatrice: gradi

La temperatura della lavatrice è importante, perché più l’acqua è calda, più questa agirà efficacemente per smacchiare, igienizzare ed eliminare i batteri dai vestiti. Tuttavia, è anche più estrema sui tuoi capi, che potrebbero esserne danneggiati e uscirne scoloriti.

Fai sempre riferimento all’etichetta di ciascun capo, dove è indicata la temperatura di lavaggio da non superare.

Tendenzialmente, le temperature sono:

  • Acqua fredda, per i delicati, o per i maglioni di lana. Va anche bene per i capi che vuoi solo rinfrescare, che non sono troppo sporchi.
  • Acqua a media temperatura: i 30° vanno bene per i sintetici, o i jeans, le felpe, le giacche, i pantaloni. A 40° gradi puoi ancora lavare jeans molto sporchi, asciugamani e il cotone.
  • Acqua ad alta temperatura: A 60° si possono lavare capi di cotone e tendenzialmente tutti gli asciugamani e i canovacci. Puoi lavarci anche i tappetini, però non è molto igienico farlo nella stessa lavatrice dove lavi il guardaroba. I 90° sono quasi una soglia inesplorata: si possono lavare i cotoni e i tappeti, ma devono essere proprio sporchissimi. Altrimenti, vai con i 60°.

Fai molta attenzione alla temperatura che scegli: i consumi elettrici sono direttamente proporzionali ai gradi. Quindi, lavaggi più caldi comporteranno molti più soldi da pagare per la bolletta!

Passaggi conclusivi per fare la lavatrice

Gli ultimi passaggi per fare la lavatrice consistono nel caricare il bucato dentro il cestello (non deve essere troppo pieno!) e nel versare il detergente e l’ammorbidente nelle rispettive vaschette.

Leggi le indicazioni riportate sul manuale della tua lavatrice per capire quali sono le vaschette specifiche per ciascun prodotto e per essere sicur* di versarli in quella giusta. Fai anche riferimento alle istruzioni sulla confezione del prodotto.

Se vuoi, puoi aggiungere dei foglietti “acchiappacolore” per evitare la dispersione del colore fra i capi e un disinfettante, che può essere in polvere, in casule o liquido.

Infine, chiudi lo sportello e avvia il lavaggio.

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