Risotto allo zafferano
Ecco una ricetta dettagliata per preparare un delizioso risotto alla milanese. Il risotto alla milanese è un piatto classico della cucina italiana, originario di Milano, e si contraddistingue per il suo colore giallo dato dallo zafferano e per l’uso del midollo di bue.
Ingredienti:
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 1 bustina di zafferano (0,125 g) o una dose di pistilli di zafferano (circa 20-30)
- 1,5 litri di brodo di carne o di dado
- 1 cipolla piccola tritata finemente
- 50 g di burro
- 50 g di midollo di bue (facoltativo, può essere sostituito con burro)
- 100 ml di vino bianco secco
- 60 g di parmigiano reggiano grattugiato
- Sale e pepe q.b.
Preparazione:
- Preparazione del brodo: se non stai utilizzando brodo pronto, prepara il brodo di carne facendo bollire ossa di carne con sedano, carota, cipolla e sale per almeno 1-2 ore. Filtra il brodo e mantienilo caldo.
- Se stai usando i pistilli di zafferano, mettili in una ciotola con due cucchiai di brodo caldo e lascia in infusione per almeno 15-20 minuti. Se stai usando la bustina di zafferano, puoi saltare questo passaggio.
- In una pentola capiente, sciogli 25 g di burro insieme al midollo di bue (o altri 25 g di burro se non usi il midollo) a fuoco medio. Aggiungi la cipolla tritata finemente e lascia cuocere fino a quando diventa trasparente, senza farla dorare.
- Aggiungi il riso nella pentola e mescola bene per farlo tostare leggermente, circa 2-3 minuti. Il riso diventerà opaco.
- Versa il vino bianco nel riso e lascialo evaporare completamente, mescolando di tanto in tanto.
- Comincia ad aggiungere il brodo caldo, un mestolo alla volta, mescolando frequentemente. Aspetta che il riso assorba il brodo prima di aggiungere il mestolo successivo. Continua ad aggiungere il brodo finché il riso è cotto al dente, ci vorranno circa 15-18 minuti.
- Quando il riso è quasi cotto, aggiungi lo zafferano sciolto nel brodo (o direttamente la bustina) e mescola bene per distribuire il colore e il sapore in modo uniforme.
- Togli la pentola dal fuoco, aggiungi i restanti 25 g di burro e il parmigiano grattugiato. Mescola energicamente per mantecare il risotto.
- Lascia riposare il risotto per un paio di minuti, poi aggiusta di sale e pepe a piacere.
- Il tuo risotto alla milanese è pronto per essere servito. Buon appetito!
Risotto alla milanese Storia
Origini del risotto alla Milanese
La storia del risotto alla milanese, noto anche come “risotto allo zafferano“, risale almeno al XVI secolo a Milano, città situata nella regione italiana della Lombardia. Il piatto si contraddistingue per il suo caratteristico colore giallo, ottenuto grazie all’utilizzo dello zafferano, una spezia pregiata.
La leggenda più conosciuta riguardante l’origine del risotto alla milanese coinvolge un maestro vetraio chiamato Valerio di Fiandra nel 1574. Valerio era impegnato nella realizzazione delle vetrate del Duomo di Milano e, per ottenere colori brillanti, utilizzava lo zafferano nella preparazione dei pigmenti. Un suo assistente, che si occupava della preparazione del riso per il pranzo dei lavoratori, decise un giorno di aggiungere un po’ di zafferano al riso per renderlo più colorato e appetitoso. Il risultato fu un grande successo e, da quel momento, la popolarità del risotto alla milanese crebbe rapidamente.
Un’altra teoria sostiene che il risotto alla milanese sia stato influenzato dai piatti a base di riso della cucina moresca, in particolare dalla paella, che utilizza anch’essa lo zafferano per dare sapore e colore al piatto. Durante il periodo di dominazione spagnola in Italia (XV-XVII secolo), gli scambi culturali e gastronomici tra le due nazioni potrebbero aver contribuito all’elaborazione del risotto alla milanese.
Nel corso dei secoli, il risotto alla milanese è diventato un piatto simbolo della tradizione culinaria milanese e lombarda. È spesso servito come primo piatto o come contorno per l’ossobuco, un’altra specialità milanese a base di carne di vitello. Il risotto alla milanese è ora conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore delicato e la sua consistenza cremosa.