Per quanto tempo devono essere conservate le bollette?
Per evitare possibili contestazioni è importante conservare accuratamente molti documenti, soprattutto quelli relativi ai pagamenti, tenendoli separati per settori in modo da recuperarli facilmente al momento del bisogno. Ma quanto bisogna conservarli?
Sotto troverete una semplice tabella che vi aiuterà a comprendere una volta per tutte per quanto tempo sarà necessario archiviare i documenti più comuni nella vita di tutti i giorni.
Tempo | Tipo di documento | Note |
10 anni | Ricevuta dell’abbonamento RAI | L’eventuale disdetta dell’abbonamento RAI deve essere fatto entro il 31 dicembre accompagnata da tutti gli elementi utili: eventuale nuovo possessore dell’apparecchio o la dichiarazione ufficiale di avvenuta distruzione. |
5 anni | Bollette del telefono fisso, della luce, le dichiarazioni dei diritti sui pagamenti dell’acqua, del gas, dei mutui e dei pagamenti rateali; ricevute di affitto e delle quote condominiali, delle tasse e delle imposte in genere, compresi i contributi previdenziali. | Per le dichiarazioni e le ricevute dei pagamenti IRPEF si conteggiano gli anni a partire da quello successivo alla data della dichiarazione. Per quanto riguarda tasse e imposte, l’ufficio competente dovrà accertarne la veridicità entro il termine di 5 anni dalla presentazione, altrimenti dovrà accettare la dichiarazione fatta dal contribuente. |
3 anni | Ricevuta del bollo auto e delle prestazioni degli artigiani e dei liberi professionisti. | L’azione di recupero da parte dell’amministrazione finanziaria va in prescrizione dopo tale termine. |