Agave
L’agave, originaria delle zone desertiche dell’America, è una pianta appartenente alla famiglia delle Agavacee, con spettacolari foglie a forma di spada, dal margine molto spesso munito di robuste spine.
Difficoltà: Facile
Come coltivare l’agave
- La specie più nota è l’Agave americana, la quale impiega 10-15 anni per diventare adulta e poter fiorire. In terra libera la rosetta raggiunge da 1,8 a 2,4 metri di altezza, 1,5-3 metri di larghezza mentre l’infiorescenza a pannocchia tocca anche i 12 metri di altezza.
Tuttavia, le piante coltivate in casa raggiungono dimensioni molto minori. - L’agave di grandi dimensioni si rinvasa ogni anno all’inizio della primavera, mentre quelle più piccole ogni due o tre anni usando una composta adatta alle cactacee.
- Le annaffiature devono essere regolari e tali da mantenere umido il terriccio e mai bagnato. Da aprile fino ad ottobre bisogna somministrare ogni tre settimane un fertilizzante speciale per cactacee, contenente in proporzione equilibrata gli elementi nutritivi essenziali.
- L’agave cresce bene in pieno sole e la temperatura ideale va dai 18 ai 24°C. Se è cresciuta all’ombra, occorre abituarla gradatamente alla luce del sole per un paio di settimane. Durante l’estate è opportuno posizionarla all’aperto.
- Quasi tutte le specie producono dei germogli basali attorno alla rosetta di foglie; questi germogli possono essere utilizzati per ottenere nuove piante anche se è opportuno non servirsene fino a che non sono grandi a sufficienza da poter essere maneggiati senza danno.
- In autunno e in inverno bisogna togliere tutte le foglie basali appassite ed assicurare alla pianta luce in abbondanza.
Quasi tutte le specie sopportano temperature invernali basse ma, affinché possano sopravvivere sotto i 7-10°C, è necessario sospendere le annaffiature e lasciare asciugare il terriccio. - Per quanto riguarda la moltiplicazione, è possibile staccare i germogli basali quando sono lunghi 7-10 cm; devono essere asportati con cautela, tagliandoli alla base con un coltello affilato. Dopo aver fatto asciugare per 2-3 giorni il taglio, vanno piantati in vasi riempiti con una composta per cactacee, a 15°C di temperatura. Si devono tenere appena umidi, al riparo dal sole troppo forte, finché non hanno attecchito.
- L’agave è una pianta afflitta da pochi parassiti. Le possibili cocciniglie sulla pagina inferiore delle foglie si eliminano con una piccola spazzola; si passa, poi, dell’alcol denaturato e si ripete l’operazione dopo pochi giorni.
- Le annaffiature eccessive sono sempre dannose, specialmente se l’acqua si raccoglie nella parte centrale della rosetta e le giornate sono fredde.
Se l’agave appare sofferente ed il terriccio è bagnato, è necessario estrarla dal vaso, lasciarla asciugare per una settimana in un luogo caldo, quindi ripiantarla nel vaso. - SPECIE: Agave americana; Agave stricta; Agave victoriae-reginae.