Girasole
Pianta maestosa e altamente decorativa, il girasole è facile ed economico da coltivare in vaso, già a partire dalla fase della semina. Si adatta facilmente a diversi ambienti, ma l’importante è che il sole colpisca con i suoi raggi il punto dove posizioneremo il vaso. Esistono diverse varietà di questa pianta, dal girasole nano a quello gigante: scegliamo il tipo di girasole in base allo spazio che abbiamo a disposizione per coltivarlo. Un girasole nano avrà bisogno di un vaso più piccolo rispetto a quello necessario per uno gigante.
Non è necessario avere il cosiddetto pollice verde per decorare e colorare i nostri spazi esterni con questa pianta solare e allegra, l’importante è seguire qualche piccolo accorgimento e il girasole si adatterà facilmente alle condizioni ambientali in cui lo faremo crescere.
Difficoltà: Normale
Come coltivare i girasole
Necessario
- Semi di girasole
- Vaso di coccio (preferibile
a quello in plastica)- Terriccio (arricchito di
concimi naturali o fondi
di caffè)
- Il periodo ideale per la semina del girasole è da marzo ad aprile. Esso dura circa un anno.
- Procuriamoci i semi di girasole, acquistabili presso un negozio di prodotti di giardinaggio. Se non ne disponiamo, acquistiamo anche i vasi da utilizzare per coltivare i girasole. Preferibilmente i vasi dovrebbero essere di coccio.
- La grandezza del vaso deve essere medio grande. Le dimensioni del vaso dipendono molto da quale tipologia di pianta voglia seminare e coltivare. Il girasole gigante avrà bisogno di un vaso piuttosto grande. In generale possiamo regolarci scegliendo vasi che abbiano le dimensioni di 45×30 cm (vaso rettangolare) o 30 cm di diametro (vaso rotondo).
Scegliamo un vaso profondo dai 50 ai 70 cm circa. - Prepariamo il terriccio: la cosa importante è che sia concimato. Usiamo concimi naturali o fondi di caffè sbriciolati nella terra. mettiamo la terra nel vaso e non pressiamola eccessivamente.
- Con la punta di un legnetto, iniziamo a fare dei piccoli buchi nel terriccio profondi non più di 2 cm. facciamo in modo i buchi siano disposti su due file parallele e distanziamo ognuno di circa 8 cm l’uno dall’altro.
- In ogni piccolo buco nel terreno facciamo cadere un seme di girasole. Copriamo il buco con il terriccio.
- Poniamo il vaso in un punto esterno in cui batte per gran parte della giornata il sole. Il girasole ama molto i raggi del sole e li segue girando su se stesso. Inoltre un girasole che gode di una buona esposizione crescerà rigoglioso e sano.
- Inumidiamo il terreno con l’acqua. Non esageriamo con le quantità d’acqua, troppa fa male alla pianta.
- Dopo 5 giorni circa vedremo spuntare da sotto il terriccio la piantina. Non tocchiamola e proseguiamo a prenderci cura di essa solamente annaffiandola ogni 2 giorni. Con il passare del tempo essa crescerà.
- Se notiamo che il vaso in cui si trovano le piante inizia ad essere un ambiente troppo stretto per una convivenza felice e sana tra i girasole, possiamo procedere al travaso. Eseguiamo questa traumatica operazione quando le piante raggiungono i 15 cm e comunque prima che le radici si aggroviglino tra loro.
- Procediamo quindi preparando il terriccio per riempire un altro vaso. Arricchiamolo particolarmente di concime naturale, poiché dopo il travaso la pianta deve recuperare forze per ristabilirsi dal trauma.
- Estraiamo dunque la pianta con tutto il panetto di terra che circonda le sue radici e poniamola dentro il nuovo vaso. Teniamo il terriccio sempre umido nei primi giorni dopo il travaso.
- Se il girasole diventa troppo alto, possiamo aiutarlo a stare in piedi con un sostegno: conficchiamo nel terreno un tutore di legno e leghiamo insieme il tutore e lo stelo. Così eviteremo che lo stelo si spezzi.
Consigli, avvertimenti e risorse utili
– Consigli
- Se facciamo seccare il fiore, nella corolla potremo raccogliere tanti semi di girasole utili per una nuova semina.
– Avvertimenti
- Non tagliamo mai il gambo del girasole, anche quando ci sembra troppo alto: evidentemente è la varietà di girasole che abbiamo scelto che deve crescere così alta.
- Non piantiamo i semi in pieno inverno quando c’è troppo freddo.