Calicanto
Il calicanto, il cui nome in greco significa ” fiore dell’inverno “, è una pianta esotica robusta, facile da coltivare e i cui fiori cominciano a sbocciare nel mese di febbraio.
Difficoltà: Facile
Come coltivare il calicanto
- Il calicanto è una pianta esotica robusta, caratterizzata da rami nudi, senza foglie, da cui compaiono quasi all’improvviso dei fiori gialli dal cuore bianco e con screziature marroni. I fiori, che sbocciano nel mese di febbraio, presentano un profumo forte e molto dolce.
- Al momento dell’acquisto, tra le quattro specie di calicanto, è preferibile scegliere la varietà calycanthus praecox già pronta per la fioritura se si vuole ottenere una fioritura invernale: questa pianta, proveniente dalla Cina, può diventare un albero alto quasi tre metri.
- Una volta acquistata, la pianta deve essere rinvasata in un terreno ben drenato; l’ideale è un terriccio preparato per piante acidofile miscelato al 50% con terriccio universale. E’ molto importante, inoltre, fornire alla pianta il drenaggio necessario mediante un sottofondo di argilla espansa. Sistemare, quindi, il calicanto sia in pieno sole sia a mezz’ombra e, comunque, in una posizione ben ventilata.
- Il calicanto è una pianta rustica e non richiede cure particolari. Resiste bene alle temperature rigide ma è necessario non eccedere con le annaffiature, anche quando il clima comincia ad essere più caldo; prima di annaffiarla è sempre bene aspettare che il terreno si asciughi.