Trasferirsi e cambiare residenza può essere davvero faticoso, soprattutto se si cambia città e magari anche regione. Le complicazioni burocratiche sono sempre poco piacevoli, in particolare se combinate con situazioni di particolare stress, come è un trasferimento. Insomma, arrivare preparati e informati per far fronte a eventuali intoppi e complicazioni è sempre preferibile, ecco perché ti suggeriamo di leggere questo articolo su come effettuare il cambio di residenza.
Innanzitutto, va ricordato che la residenza un’altra cosa rispetto alla dimora. La residenza è il luogo presso il quale la persona sceglie di stabilire la propria dimora abituale. Invece, la dimora è il luogo dove la persona abita, ovvero quello dove il soggetto ha stabilito la sede dei propri affari e interessi, che non deve necessariamente coincidere con la residenza.
Ciascun individuo può scegliere individualmente il proprio domicilio e la propria residenza, avvantaggiarsi della possibilità di cambiarle e di stabilirle in luoghi diversi, posto che sia capace di intendere e di volere.
Detto questo, se ti trasferisci in una nuova città o a un indirizzo nuovo e vuoi effettuare il cambio di residenza, di seguito trovi tutte le tappe fondamentali di questo iter burocratico.
Come eseguire il cambio di residenza: prerequisiti
Innanzitutto, sappi che dovrai munirti di alcuni documenti indispensabili da portare all’Ufficio Anagrafe proprio del nuovo comune di residenza da te scelto. Prima di ciò, comunque, esistono dei prerequisiti che ti permettono di effettuare un cambio di residenza. In particolare, dovrai essere comunque già iscritto all’Anagrafe di un altro Comune d’Italia. Se risiedi all’estero, dovrai invece figurare tra gli iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (ovvero l’A.I.R.E.).
Come effettuare il cambio di residenza
Se non sei un minore, potrai richiedere tu stesso il cambio di residenza e recarti in prima persona all’Ufficio Anagrafe del comune presso cui vuoi stabilire la tua residenza. Se fai parte di un intero nucleo familiare che intende spostarsi, allora un maggiorenne degli stessi dovrà presentare la domanda in vece di tutti gli altri.
Dovrai presentare una dichiarazione di cambiamento di residenza entro 20 giorni dal momento del trasferimento nella nuova residenza.
Dovrai munirti di un documento di identità in corso di validità e compilare il Modulo domanda cambio residenza. Oltre a ciò, occorrerà compilare anche il Verbale di accertamento di cambio residenza che dovrà essere fatto recapitare al comando dei Vigili Urbani di competenza locale. Infine, si dovranno redarre i moduli per aggiornare il cambiamento della residenza sulla patente di guida e sul libretto di circolazione, operazione che dovrà essere eseguita per ciascun membro del nucleo familiare dotato di patente.
Come è possibile inviare la dichiarazione di cambio residenza?
La dichiarazione può essere presentata all’Ufficio Anagrafe del Comune, oppure inviata digitalmente via posta elettronica. In questo caso, dovrai apporre una firma digitale, e necessiterai di identificarti presso il sistema informatico con la carta d’identità elettronica.
Quali documenti servono per effettuare il cambio di residenza
Per effettuare il cambio di residenza ti occorrerà munirti di alcuni documenti. Nello specifico, dovrai avere delle fotocopie dei seguenti:
- carta d’identità, sia fronte che retro;
- contratto di locazione o acquisto della nuova residenza;
- patente di guida;
- codice fiscale, sia fronte che retro.
Quali dati si inseriscono nella domanda di cambio residenza?
Nella compilazione dell’istanza domanda di cambio residenza dovrai inserire alcuni dati anagrafici e non propri di ogni individuo che sta effettuando il cambio. In particolare dovrai munirti di generalità e indirizzo in cui stabilire la nuova residenza. dovrai includere anche le relazioni di parentela di chi compila la domanda e dei soggetti per i quali si fa portavoce, con una copia del documento di questi ultimi.
Se sei un cittadino straniero, dovrai inserire anche gli estremi del permesso o della carta di soggiorno.
Controlli del Comune per il cambio di residenza
L’Ufficio Anagrafe del Comune provvederà nei tempi idonei a valutare i requisiti e la validità dell’istanza domanda di cambiamento di residenza. Le verifiche potranno essere effettuate tramite i Virgili Urbani, che si occuperanno di constatare l’effettiva residenza del soggetto nel nuovo indirizzo. Appurato ciò, verrà richiesta la cancellazione del soggetto dal registro del Comune di provenienza.
Quali documenti aggiornare dopo il cambio di residenza
Dopo aver fatto domanda per il cambio di residenza, sarà necessario aggiornare alcuni documenti e dichiarazioni proprie del soggetto. In particolare, ciò vale per quanto riguarda la tassa dei rifiuti (TARI), la cui dichiarazione di variazione dovrò essere fatta presso gli uffici competenti.
Stessa cosa vale per la tassa IMU eventualmente presente su terreni, fabbricati e altro iscritti presso il comune di provenienza. Quanto alla carta d’identità e al passaporto, non sarà necessario rinnovare entrambi i documenti una volta effettuato il cambio di residenza.
Tuttavia, si può munirsi di un certificato di residenza da esibire contestualmente ai documenti stessi. Abbiamo già menzionato la patente: nella compilazione della domanda, si dovrà compilare anche la sezione apposita riguardante la Motorizzazione Civile. Nei tempi necessari, il Ministero dei Trasporti provvederà a mandare un tagliando adesivo da applicare sulla patente.