Cos’è la voltura
La voltura è il cambio di intestazione della bolletta a favore del nuovo inquilino per farla occorrono alcune cose fondamentali
Cambio intestatario
Oggi, ci occupiamo della voltura, cercheremo di chiarire bene di che cosa si tratta e come si effettua.
La voltura è una procedura che viene usata per poter cambiare l’intestatario della bolletta e non comporta l’interruzione della fornitura di energia elettrica e di gas.
Subentro o Voltura
Cosa molto importante la voltura non è da confondere con il subentro perché in questo caso si tratta della riattivazione di un contatore precedentemente chiuso.
La voltura deve essere richiesta al gestore del precedente inquilino, se non dovesse essere di gradimento il gestore, comunque il nuovo inquilino dovrà fare la voltura e una volta arrivata la bolletta a suo nome potrà chiedere un cambio gestore.
Cosa occorre per fare la voltura?
- Dati del nuovo inquilino: nome, cognome e codice fiscale.
- Dati del vecchio intestatario: nome, cognome e codice fiscale.
- Indirizzo utenza.
- Codice POD per quello che riguarda l’energia elettrica e codice PDR per quello che riguarda il gas.
- Email per l’eventuale richiesta di bolletta online.
- Codice iban se si desidera la domiciliazione bancaria.
- Lettura del contatore di luce o gas.
Costo voltura
Quanto costa fare una voltura?
Il costo della voltura dipende dal gestore con cui si ha il contratto di luce e gas. Il prezzo cambia a seconda che sia mercato libero o quello tutelato. Infatti per una maggiore sicurezza è necessario chiamare il gestore per sapere con esattezza i costi.
Costo di circa 70 euro
Nel mercato tutelato la voltura ha un costo di circa 70 euro ad utenza, mentre nel libero dipende dal fornitore e varia dai 50 a gli 80 euro. Una volta inoltrata la pratica, per il passaggio ci vogliono circa 2 – 4 giorni lavorativi, ma in alcuni casi le tempistiche si possono allungare anche di due settimane. In ogni caso al nuovo inquilino la bolletta a suo nome arriverà dopo 1 -2 mesi a seconda del tipo di fatturazione.