Forse non tutti sanno cosa sia un team building; nel qual caso una breve spiegazione sarà più che sufficiente.
Con “team building” si intende una serie di attività e di eventi che si organizzano con lo scopo ultimo di migliorare l’efficienza e la performance di un gruppo di lavoro.
Ciò avviene grazie a un rafforzamento dei legami fra i membri del gruppo: complicità, comprensione, affinità, fiducia reciproca sono tutti fattori che traggono giovamento da un team building ben riuscito e che, indirettamente, andranno a migliorare la cooperazione in ambito lavorativo.
Un team building può avere due differenti obiettivi: se ha finalità di incoraggiare, ringraziare e ricompensare i membri del team con un’esperienza che non scorderanno, allora si dovrà organizzare un team building incentive, mentre se lo scopo è quello di rafforzare i legami, eliminare delle incomprensioni e far maturare il gruppo, allora il team building dovrà essere formativo.
A seconda dell’obiettivo che ci posiamo, le attività cambieranno.
Infatti, nel primo caso il fine ultimo è lo svago e il divertimento, quindi non occorrerà necessariamente mettere i partecipanti nelle condizioni di dover collaborare in attività ricreative e comunque piacevoli,
Nel secondo caso, invece, le attività saranno più coinvolgenti a livello di gruppo: Escape Room e le Caccie al Tesoro sono solo alcuni esempi di eventi che implicano una collaborazione tra i membri e un addestramento al problem solving “ludico”, che poi si rifletterà a lavoro a un livello professionale.
Una volta deciso l’obiettivo, dovrai considerare altre cose per organizzare il tuo team building: ecco quali.
Come organizzare un team building: chi parteciperà?
Innanzitutto, occorre valutare chi parteciperà all’evento di team building. L’evento può essere diretto a tutti i dipendenti, a un gruppo specifico, può essere presente anche il boss, o persino i clienti.
Una volta definiti i partecipanti, chiediti da cosa sono accomunati. Dall’età? Dagli interessi?
Sulla base di queste informazioni si possono selezionare alcune attività che possano piacere a tutti e coinvolgerli adeguatamente.
È importante consultare i partecipanti al team building, al fine di scoprire eventuali necessità e preferenze: l’evento deve essere pensato per loro e non per compiacere e affermare il controllo di colui che organizza l’evento.
Ciascuno di loro ha delle esigenze differenti che nessuno dovrebbe avere interesse a ignorare, per il bene del team. Il rischio di non consultare i diretti interessati è quello di ritrovarsi a creare malumori e dispiaceri nel pieno svolgimento dell’evento stesso, cosa che comprometterebbe la riuscita del progetto e tutti gli sforzi e i soldi investiti andrebbero sfumati.
Scegliere il budget del team building
Ovviamente, è necessario porsi dei limiti. Il team building non è at uno spreco di soldi e di tempo, come molti credono. Tuttavia, è opportuno essere realisti: per evitare rischi e problemi, è utile fissare un budget inziale, senza necessariamente voler strafare.
Moltissime attività sono più economiche di altre (fra queste ultime, per esemio, i cenoni galanti in hotel extra lusso a cui tutti si annoiano), ma non per questo meno efficaci: al contrario!
Spesso le situazioni più informali sono quelle che facilitano l’apertura dei diretti interessati e incoraggiano la spontaneità e la complicità.
Punta piuttosto sulla creatività e sul divertimento di squadra: i membri del gruppo non dovranno “consumare” un servizio o un bene in modo passivo; dovranno, invece, mettersi alla prova, giocare, divertirsi e fare squadra. Quindi sì alle più economiche caccie al tesoro, Escape Room, escursioni, scampagnate!
Piuttosto, se vuoi spendere dei soldi, considera di mettere da parte qualcosa per un fondo destinato agli imprevisti. Potrebbe accadere di tutto e questa cifra ti consentirà di poter fronteggiare eventuali spese extra senza dover compromettere tutto.
Una volta fissato il budget, sarà più semplice organizzare le spese e stanziare una cifra per ciascuna voce dell’evento.
Ricorda che dovrai destinare una parte del budget al servizio catering o eventuale consumazione, ai mezzi di trasporto, all’eventuale soggiorno, alle attrezzature da destinare alle attività di cui dovranno essere dotati i partecipanti, eventuale staff da cui farsi aiutare e anche assicurazioni contro pericoli.
Scegliere l’evento del team building
Per aiutarti a organizzare un team building scegli un tema e un genere di evento che corrisponde ai tuoi obiettivi.
Per esempio, può essere lo sport: molto gettonate sono attività come Go-Cart, rugby, tornei di tennis, scalate, tornei di golf, laser game.
Puoi optare per un evento culinario o gastronomico: scampagnate con barbeque, cene, degustazioni, ecc.
Potresti optare per qualcosa che metta alla prova le capacità di problem solving dei membri, come cena con delitto, mystery room, giochi senza frontiere.
O ancora, se vuoi far emergere le personalità dei partecipanti e favorire lo sviluppo di empatia, puoi scegliere di organizzare un team building meno impegnativo, più rilassante, magari nella natura: un’escursione, una giornata al maneggio o in una fattoria; oppure un team building di teatro e cinema, in cui i partecipanti dovranno girare dei veri e propri cortometraggi e mettere in scena delle piccole opere teatrali.
Valuta sempre bene tutte le possibili esigenze dei membri del gruppo: ogni singola persona deve trarre giovamento e divertimento dell’esperienza.
Infine, evita attività troppo faticose o stressanti se pensi che qualcuno non possa sostenerle. Assicurati che ci sia cibo adeguato alle abitudini alimentari di tutti (vegani, vegetariani, crudisti ecc.).
Considera anche che esistono persone più o meno introverse, che potrebbero trovare molto spiacevole trovarsi in situazioni di imbarazzo o di eccessiva esposizione e visibilità.
Prima di organizzare un team building senti sempre tutte le voci in campo e cerca di indagare e di conoscere a fondo le abitudini e le preferenze dei partecipanti, e vedrai che l’evento avrà un successo assicurato!