L’Africa rimane il sogno “esotico” di moltissime persone. Oggi è ben noto come in Africa ci sia spazio, non solo per la natura, la tradizione, gli animali, ma anche per le comuni città, le metropoli, le società, lo studio, la cultura cosmopolita, il progresso, la tecnologia e tutto il resto. Sebbene tutto ciò sia ormai chiaro a tutti (o più o meno), il sogno africano rimane uno dei più suggestivi. È quello della natura incontaminata, dove vale la legge della giungla (anche se non è certo la giungla l’ambiente tipo africano) ma allo stesso tempo dove uomo e animali convivono in stretto rapporto di vicinanza. Basti pensare alle grandissime riserve naturali, come quelle del Kenya. Abbiamo citato il Kenya non a caso: in questo Stato infatti si trovano esemplari di tutte le specie che abbiamo nominato.
La ricchezza naturale e culturale di questa nazione è un gioiello che attira moltissimi turisti durante l’anno, ma soprattutto nella stagione più ideale per organizzare un tour in Kenya.
Nelle riserve ci sono gli animali potenzialmente più fatali per l’uomo, che però entrano, di fatto, in contatto con esso. Leoni, elefanti, cinghiali bianchi, e poi scimmie, iene, bufali, giraffe, ippopotami e moltissimi altri.
Vuoi sapere di più? Eccoti alcuni consigli su come organizzare un tour in Kenya.
Quali vaccini sono necessari per andare in Kenya
Quando si affronta un viaggio in Africa, ma in ogni altro luogo, occorre informarsi sulla profilassi da seguire per evitare di incorrere in spiacevoli imprevisti, che possono anche evolversi in situazioni gravi di malattia. I vaccini che si consiglia di fare prima andare in Kenya sono:
- Vaccino contro la Malaria: questo vaccino viene fatto sia prima, sia durante che dopo il viaggio in Kenya. La malaria è una malattia trasmessa attraverso le punture di zanzara. Alcuni scelgono di non fare questo vaccino e di munirsi di sray contro le zanzare, ma è comunque un’opzione che non neutralizza completamente il rischio.
- Vaccino per la febbre gialla: dura tutta la vita
- Vaccino contro l’Epatite A: con durata di 20 anni
- Antifica
- Vaccino contro la poliomelite
- Antitetanica: con durata di 10 anni, con necessità di richiamo.
Ad ogni modo, è comunque il caso di consultare il proprio medico di base o l’ASL locale per approfondire la questione dei vaccini. La vaccinazione non è obbligatoria, ma è opportuno valutare i pro e i contro in relazione alle condizioni di salute di ciascun soggetto.
Documenti da preparare per organizzare un tour in Kenya
Ti serviranno un passaporto valido per i 6 mesi successivi alla richiesta del visto. Quest’ultimo ti sarà consegnato una volta giunti in Kenya, e ti basterà solo mostrare il biglietto di andata e ritorno per riceverlo. Ha durata che va da un mese a tre, rinnovabile per altri 6 mesi.
Quando organizzare un tour in Kenya
Si possono distinguere 3 periodi o stagioni in Kenya. Una è la stagione delle piogge, che va da marzo a maggio (una meno intensa si verifica da ottobre a dicembre) e un’altra è la stagione secca e calda, che si verifica da gennaio ad aprile. I mesi migliori per organizzare un tour in Kenya sono quelli che vanno da giugno a settembre. In questo periodo dell’anno, infatti, riuscirete ad evitare sia il caldo intenso, sia le piogge forti. Un altro motivo per scegliere questo periodo è il fatto che proprio in questi mesi avvengono le migrazioni degli gnu verso il Masai Mara. Sono un po’ come la nostra primavera, tuttavia è tutto molto relativo, poiché siamo in Africa e anche in primavera le temperature si mantengono grosso modo poco inferiori ai 30 gradi.
Ad ogni modo, nella stessa giornata potrebbero esserci temperature molto alte e basse. Per questo motivo, è consigliabile vestirsi a “starti”. Ovviamente, l’abbigliamento più indicato è quello sportivo e comodo. A partire dai pantaloncini, fino alle scarpe di ginnastica. Ti consigliamo inoltre di dotarti di accessori che ti possano riparare dal vento e dal sole. Occhiali da sole, bandane, cappellini, crema solare sono indispensabili per non rischiare insolazioni e pericolose scottature.
Altri accessori che ti serviranno sono l’adattatore per le prese (quello del tipo inglese), il caricabatteria portatile, lo spry repellente contro insetti e zanzare (indispensabile).
E adesso diciamo due parole su cosa visitare in Kenya.
Organizzare un tour in Kenya: dove Andare
Spiagge
Se sei un tipo da spiaggia non puoi perderti la spiaggia Diani Beach: è lunga 13 km, costituita fa una finissima sabbia bianca che affaccia sull’Oceano Indiano. È uno spettacolo mozzafiato, una delle mete più gettonate e alla moda del Kenya.
Lì vicino troverete Wisini Island, il Kisite Marine National Park, la Kaya Kinondo Sacred Forest e le Three Sister Caves. Sono luoghi spettacolari, ideali per fare escursioni divertenti e interessanti.
Un ’altra zona ricca di splendide spiagge si trova sulla costa settentrionale. Una gran parte delle persone che vogliono organizzare un tour in Kenya prediligono questa meta, perché coincidono con l’ideale di comfort e relax che esigiamo anche dalle nostre spiagge più cool. Potrai andare alle spiagge di Blue Bay, Ocean Breeze e Jacaranda.
Riserve e parchi
Organizzare un tour in Kenya significa immancabilmente includere fra le tappe le spettacolari riserve naturali. Eccone alcune fra le più belle:
- Masai Mara: la più grande riserva naturale in Kenya, una delle più famose e gettonate. È rinomata per le sue migrazioni di gnu e di zebre e la quantità di animali della savana
- Parco Nazionale di Nairobi: vicino alla metropoli Nairobi, capitale del Kenya, anch’essa da visitare, è un parco con due habitat: la foresta pluviale e la savana. Qui troverai leoni, leopardi, rinoceronti neri, bufali e altri animali.
- Amboseli: non dimenticherai la vista degli elefanti di questa riserva così facilmente.
- Lake Nakuru: l’unico posto dove potrete ammirare il rinoceronte bianco, oltre che a tantissimi altri animali
- Parco Nazionale dello Tsavo: Un parco incredibile per la quantità di animali presenti. Anche qui troverete moltissimi esemplari fra flora e fauna, come zebre, antilopi, babbuini, iene, e tanti altri.