Da qualche anno a questa parte, e per l’esattezza dal 2012 (tramite il decreto legge 9 febbraio 2012), non è più difficile ricordarsi quale sia la data di scadenza della patente di guida. Infatti, la nuova regolamentazione prevede che questa coincida esattamente con quella del giorno del compleanno. Questo ha fatto sì che l’atto di rinnovare la patente diventasse più semplice e intuitivo. Si può cominciare a svolgere l’iter per il rinnovo già a partire del quarto mese precedente alla data di scadenza.
Ogni quanto bisogna rinnovare la patente?
Quanto alla durata del periodo di validità, questa è per le categorie A e B di 10 anni fino a 50 anni di età, di 5 anni in età compresa fra i 50 e i 70 anni, di 3 anni in età compresa fra i 70 e gli 80 anni e di 2 anni oltre gli 80. Discorso diverso per quanto riguarda le patenti di categoria C, D e E. Ovvero: per la patente C, si dovrà rinnovare ogni 5 anni fino a 65 anni di età e ogni 2 anni dopo i 65 anni; per la patente D, ogni 5 anni fino ai 70 anni di età, ogni 3 anni tra i 70 anni e gli 80 anni di età e ogni 2 anni oltre gli 80 anni. Per la categoria E, ci si rifà alla categoria (ad esempio la B per la patente BE, o la C per quella CE) a cui è associata.
Come procedere per rinnovare la patente
Per rinnovare la patente non è necessario svolgere di nuovo il test che certifica le competenze teoriche, né tanto meno la guida pratica che attesti le abilità pratiche del guidatore. Al fine di procedere con il rinnovo, è necessario munirsi di una certificazione del medico circa lo stato di salute e la possibilità di procedere con l’iter. La visita medica può essere effettuata presso l’ASL, il medico delle Ferrovie, dei Vigili del Fuoco e del ministero del Lavoro. Una volta compiuta questa operazione, il medico rilascerà online un modulo corredato da una firma e da una foto del guidatore, che verrà inviato alla motorizzazione civile. Il medico provvederà a dare al conducente una ricevuta che sostituirà momentaneamente la patente. La sua durata è di60 giorni, tuttavia la patente sarà pronta molto prima.
Quali documenti servono per il rinnovo della patente
Ci sono alcuni documenti di cui avrai bisogno per rinnovare la patente. Ecco quali:
- Il documento d’identità in corso di validità
- La patente scaduta o in scadenza
- Il codice fiscale
- Ricevuta del pagamento dei diritti sanitari
- Attestazione dell’avvenuto versamento sul contro corrente intestato al ministero dei Trasporti dei 10,20 euro (il modulo è disponibile presso gli uffici postali già compilato)
- Attestazione dell’avvenuto versamento dei 16 euro sul conto corrente c/c 4020, presente precompilato presso le poste
- Una foto tessera
- Lenti a contatto e occhiali, se il richiedente è soggetto a limitazioni della vista.
Si può guidare con la patente scaduta?
No, è necessario rinnovare la patente prima o nell’immediata imminenza della data di scadenza. Tuttavia, il rinnovo della patente può avvenire normalmente entro i 3 anni seguenti alla data di scadenza. Oltre i 3 anni, sarà necessario recarsi alla motorizzazione e far valutare il caso specifico ai diretti competenti. Il rinnovo tardivo della patente, in questo caso, è vincolato alla spiegazione che il richiedente darà circa il non avvenuto rinnovo.
Guidare con la patente scaduta può portare alla possibilità di incorrere in contravvenzioni e multe anche molto salate e non solo. Nel caso peggiore, vi è il ritiro della patente e una multa da un minimo di 160 euro a un massimo di 644 euro. Oltre i 3 anni di scadenza, è possibile dover ripetere l’esame di guida, teorico e pratico.
Come rinnovare la patente se si ha più di 80 anni
Quando si ha un’età di oltre 80 anni, è necessario procedere al rinnovo della patente ogni due anni. L’iter non prevede alcuna particolare variazione per chi ha più di 80 anni: sarà, al solito, il medico o gli ispettori medici ad accertare le condizioni di salute psico fisica del richiedente.
Come rinnovare la patente dall’estero
Secondo quanto stabilito dal ministero dei Trasporti con la circolare n. 30/90, per i richiedenti residenti all’estero, il rinnovo della patente italiana può essere effettuato dall’autorità locale del Paese di residenza nel caso in cui questo sia uno Stato membro dell’Unione Europea. Nello specifico, sarà necessario recarsi presso i consolati e le ambasciate più vicine al luogo di residenza (che possono essere consultate sul sito della Farnesina). Per i richiedenti che risiedono all’estero in uno Stato iscritto all’A.I.R.E. è in vigore la stessa regola.
In conclusione, aggiungiamo che è anche possibile rinnovare la patente in un luogo diverso da quello di residenza, purché sia comunque interno al territorio nazionale. Infine, in caso di furto, smarrimento o distruzione della patente, occorre presentare denuncia entro le successive 48 ore presso un ufficio di polizia, provvisti di documenti e due foto. Il costo del duplicato è di 15,86 euro.