Una delle città più amate del mondo, tra le più osannate e immortalate, così una delle città più difficili da gestire. Nel bene e nel male, Roma rimane la città eterna: c’è un prima e un dopo Roma che segna la vita da turisti e, se si è italiani, segna l’italianità di tutti noi. Vedere Roma è un’esperienza indimenticabile, che richiede tempo e passione, e anche pazienza.
La quantità di cose da fare a Roma è potenzialmente infinita: nella bella stagione, i parchi e i mercati aprono le porte alle innumerevoli orde di turisti che affollano le vie. Camminare la sera per le strade illuminate suggestivamente, passare dal Colosseo, oppure attraversare il ponte Milvio, o ancora passeggiare sul Lungotevere con la propria anima gemella offrono una magia che difficilmente potrà ripetersi uguale.
Se siete a Roma ci sono alcune tappe fondamentali a cui non mancare. La città senza tempo richiede, suo malgrado, molto tempo, per l’infinita varietà di cose che offre.
In questo articolo vi parliamo di cosa fare a Roma, cercando di includere nel tour quanto di più irrinunciabile possa offrire questa magica città.
Vedere il Colosseo
Il monumento simbolo della città: il Colosseo, oppure Anfiteatro Flavio, la cui costruzione, incominciata nel 72 a.C., si protrae per 8 anni. Il Colosseo, ancora oggi, ha il potere di proiettarci direttamente nel passato, di farci sentire èsseri transitori, quasi irrilevanti di fronte al passare del tempo.
È possibile visitare l’interno e provare a immaginare gli spettacoli e le prove a cui si sottoponevano i gladiatori dentro le mura ancora intatte, gremite di persone.
È uno dei monumenti più visitati al mondo e una tappa irrinunciabile del vostro itinerario a Roma.
Visitare il Foro Romano
Altro sito simbolo dell’eterna città, il Foro Romano era in origine una piazza dove si ritrovavano gli abitanti dell’antica Roma. Oggi ospita gli innumerevoli turisti, estasiati di fronte alle preziose mura e alle colonne che hanno resistito al tempo e alle vicende.
Basilica di San Pietro
Cuore religioso della città e di tutto il mondo cattolico, la basilica di San Pietro è la sede del Vaticano, il più piccolo stato al mondo.
Fu costruita nel 320 dall’imperatore Costantino, disegnata da Carlo Moderno, porta con sé i segni lasciati dal tocco di alcuni tra i più grandi maestri di tutto i tempi: Bernini (che disegnò il colonnato composto da 284 colonne e 88 pilastri), Bramante e Michelangelo. Di quest’ultimo, non potete perdere la Cappella Sistina: ineguagliabile capolavoro di affresco, conservato all’interno delle sale. Fare a Roma anche una visita ai Musei Vaticani è d’obbligo, facendo, però, attenzione a vestire secondo il regolamento.
Andare nelle Piazze di Roma
Roma è ricchissima di splendide piazze che portano la firma di moltissimi grandi architetti, scultori e artisti e tra le cose da fare a Roma non può mancare un tour che ne includa quante più possibile.
Piazza di Spagna, con la sua imponente scalinata di Trinità dei Monti (ad opera di Francesco de Sanctis). Da non perdere, in particolare, in primavera, quando gli scalini si colorano di fiori per la gioia degli occhi e del cuore.
Se Piazza di Spagna è spettacolare Piazza Navona per sua maestosità, colpisce per la sua eleganza. La fontana dei Quattro Fiumi dona una visione spettacolare, un capolavoro incontrastato del Bernini. Raffigura i quattro fiumi più importanti e noti dell’epoca: Nilo, Gange, Rio de la Plata e Danubio. Oggi la piazza è un luogo in cui si concentrano artisti di strada, musicisti e pittori che rendono più dolce l’aria, facendo di questo luogo uno dei punti di ritrovo più gettonati dei romani e dei turisti ed è una delle immancabili tappe in risposta al vostro quesito su cosa fare a Roma.
Parlando di piazze, non si può non consigliare tra le cose da fare a Roma una visita a Piazza del Popolo. Il suo obelisco, commissionato dal papa Sisto V, è il più antico e più alto di Roma. Fu poi Napoleone a commissionare la costruzione degli emicicli e la scalinata del Pincio, ai quali poi si aggiunsero le due fontane, della Dea Romana e Fontana del Nettuno. Oggi la vasta area pedonale ospitata moltissimi eventi e la piazza ha acquisito un’importanza fondamentale quale simbolo della cultura italiana, o, forse sarebbe il caso di dire, del “popolo” italiano.
Le Fontane
Oltre alla già citata Fontana dei Quattro Fiumi, tra le cose da fare a Roma non può mancare una scappata alla Fontana di Trevi, che costituisce uno dei punti nevralgici attorno a cui si concentra il flusso turistico della città. Iniziata da Nicolò Salvi, fu completata da Giuseppe Pannini nel 1762. La fontana raffigura il dio del mare, trainato da cavalli, e il marmo bianco crea uno spettacolo mozzafiato di luci e riflessi prodotti dall’acqua e che riverberano nelle forme aggraziate delle statue. Le leggende vogliono che se lanciate una monetina, avrete la certezza di ritornare a Roma.
Indimenticabile memoria di questo gioiello architettonico è serbata nei fotogrammi di una delle scene più memorabili del cinema italiano e mondiale: è il film “La Dolce Vita” di Fellini, con Marcello Mastroianni e Anita Ekberg.
E perché no, tra le cose da fare a Roma, potreste anche includere uno scatto in cui vi ritraete imitando la posa della mitica Anita Ekberg (fuori dalla fontana, ovviamente).