Curare le verruche in modo naturale
In questo post parleremo di alcuni metodi alternativi per curare le verruche in modo naturale.
Difficoltà: Facile
Curare le verruche
Le verruche sono dei tumoretti cutanei più o meno sporgenti di origine virale, lisci o rugosi, rosei o bruni, e si distinguono in verruche piane e in verruche volgari.
Le verruche piane sono tipiche dell’età giovanile e consistono in piccoli rilievi cutanei circoscritti e solidi, di colore rosso-giallastro o dello stesso colore della pelle e con superficie liscia. Sono localizzate soprattutto al volto ed al dorso delle mani dei bambini e degli adolescenti e possono essere curate mediante asportazione chirurgica oppure con sostanze derivate dalle erbe.
Le verruche normali, note anche come porri, sono delle formazioni benigne che compaiono specialmente sulle mani; sono di colore grigio-giallastro e presentano una superficie irregolare per la presenza di tanti piccoli rilievi. A differenza delle altre sono contagiose e anche per esse la cura consiste nell’asportazione chirurgica e nell’impiego di sostanze naturali.
- Un antico rimedio popolare contro le verruche consiste nell’applicare direttamente foglie o latice di parietaria, celidonia, erba pignola e fico comune, avendo cura di proteggere la cute attorno all’escrescenza. Ripetere l’applicazione ogni giorno fino alla scomparsa della verruca.
- Per la cura delle verruche si può ricorrere anche ad una o due applicazioni locali giornaliere di almeno un’ora di impacchi di argilla con un pò di cloruro di magnesio.
- Come rimedio omeopatico è consigliato il succo giallo del chelidonium majus, un’erba facilmente reperibile in campagna, oppure il thyya o albero della vita.