Placche in gola: cosa fare?

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Placche in gola: cosa fare?

Le placche in gola sono uno dei sintomi associati a condizioni specifiche che riguardano le tonsille, il palato molle e l’ugola. In generale, queste si localizzano nella parte posteriore della gola e le si trova spesso insieme ad altri sintomi, quali tosse, muco, gonfiore dei linfonodi, mal di gola e così tanti altri.

L’origine delle placche in gola può essere di varia natura, e sulla base della corretta diagnosi è possibile procedere a una terapia efficace. Le placche in gola quasi sempre sono il risultato di infezioni da batteri, virus o funghi. Esse si presentano come piccole macchie in gola, di colore bianco giallastro.

Una delle cause più comuni delle placche è la tonsillite (causata da infezioni di tutti e tre i tipi): la tonsillite è un’infiammazione delle tonsille.

Le placche, inoltre, possono colpire individui di tutte le età: dai giovanissimi (in questo caso proprio l’età costituisce un fattore di rischio), tra gli adulti coloro che soffrono di carenze del sistema immunitario (per esempio, chi sta subendo una terapia con farmaci immunosoppressori, o chemioterapici) e infine gli anziani.

Data la varietà di origini che le placche possono avere, è sempre opportuno consultare il proprio medico di base per effettuare tutti gli accertamenti necessari per valutare la terapia farmacologica più appropriata. È indispensabile non sottovalutare il problema, o ricorrere a terapie farmacologiche fai da te (per esempio, assumendo antibiotici senza prescrizione medica).

Detto ciò, possiamo provare a ridurre il fastidio che apportano: in questo articolo ti consigliamo come fare per alleviare il disturbo da placche alla gola, cosa fare in caso di persistenza e come prevenirle.

Bere molto

Uno degli accorgimenti da seguire per limitare il disturbo del mal di gola è quello di bere molti liquidi, in particolare moderatamente caldi (ma mai bollenti o troppo caldi da bruciare la bocca e la gola).

Tra le opzioni più efficaci ci sono le tisane e gli infusi. Prova con gli infusi di timo o di salvia: possono essere trovati in erboristeria.

Caramelle alle erbe

Anche le caramelle alle erbe possono apportare sollievo alla gola: queste servono principalmente per favorire la salivazione e umidificare la gola. Oltre a ciò, contribuiscono a igienizzarla e a disinfettare il cavo orale.

Fai gargarismi di acqua tiepida

I gargarismi sono un rimedio fai da te tradizionale e piuttosto efficace. Riscalda un po’ d’acqua finché non risulti tiepida. Versala riempiendo mezzo bicchiere e aggiungi un po’ di sale. Dopodiché mescola e procedi con i gargarismi.

Al posto del sale, potete aggiungere all’acqua anche una spruzzata di succo di limone e di aceto, che aiuteranno a disinfettare la gola.

Bevi acqua con miele e limone

Il miele e il limone hanno molteplici proprietà, fra cui quelle disinfettanti. Prova ad aggiungere mezzo cucchiaino di miele e del succo di limone in acqua tiepida e sorseggiate a piccoli sorsi il mix. Questa soluzione aiuta anche a umidificare il cavo orale e a ridurre il catarro e il muco presente.

Fai suffumigi per tenere la gola idratata

Puoi ricorrere a questo rimedio semplicemente riempiendo una ciotola o una bacinella di acqua molto calda e respirando il vapore che sale. Puoi coprirti la testa con un asciugamano o con un panno o indumento piuttosto voluminoso per trattenere il vapore.

Tieni la stanza umida

Per apportare sollievo alla gola è altresì importante mantenere l’ambiente umido. Per farlo, usa un umidificatore, ma assicurati di cambiare l’acqua e pulirlo almeno una volta al giorno, o potrebbe diventare un ambiente ospitale per muffe e batteri.

Evita il fumo

Fumare non farà che peggiorare la situazione della tua gola. Almeno finché non guarirai completamente, cerca di limitare il fumo il più possibile.

Magia alimenti liquidi e ricchi di vitamine

Introdurre più liquidi aiuterà il tuo organismo a ripristinare l’equilibrio della mucosa nel cavo orale. Mangia zuppe, minestre e molta frutta e verdura, specialmente quella ricca di vitamina C, come gli agrumi, i kiwi e i peperoni.

Consulta il tuo medico di fiducia

I rimedi sopraelencati sono solo soluzioni fai da te per limitare il disturbo alla gola. Tutto ciò non deve sostituire le indicazioni del medico, che saprà intervenire sulla terapia adatta alla cura delle placche, ma soprattutto saprà individuare la causa primaria delle stesse. Non sottovalutare l’importanza di questo sintomo, che può derivare da malattie anche più gravi di una semplice influenza. Infine, come abbiamo già detto, non ricorrere a terapie farmacologiche di tua iniziativa: evita di assumere antibiotici senza la prescrizione del medico, poiché i batteri possono adattarsi e sviluppare resistenze agli antibiotici che, a loro volta, perderanno la loro efficacia, privandoti di una preziosa arma di difesa.

Come prevenire l’insorgenza delle placche

Veniamo all’ultimo punto da discutere sulle placche alla gola: cosa fare per prevenirle? Prevenire l’insorgenza delle placche è possibile quando esse sono di origine infettiva. Bisognerebbe evitare di entrare in stretto contatto con persone affette da infezioni responsabili di tonsilliti, faringiti, influenza e tutte le patologie associate alla loro comparsa. Naturalmente, questa regola è valida solo temporaneamente, almeno finché gli individui colpiti non si siano completamente ristabiliti.

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