Il Cappero e le sue proprietà
Scopriamo con l’aiuto di questa guida le virtù del cappero e come sfruttarle a vantaggio della nostra salute.
Difficoltà: Facile
Come fare a sfruttare le proprietà del cappero
- Il cappero è una bella pianta semiarbustiva caratterizzata da lunghi tralci ricadenti e da foglie ovali o rotonde munite di spine; i fiori, molto eleganti, sono di colore bianco e si schiudono in aprile; la bacca, invece, è rossa ed oblunga.
Questa pianta cresce nelle regioni calde, presso il mare o in collina, tra i sassi, nei muri diroccati oppure negli anfratti delle rocce. - Del cappero si utilizza la corteccia che può essere staccata dai ramoscelli in primavera o in ottobre.
Il cappero cura il cattivo funzionamento del fegato e della bile nonché i disturbi della digestione; inoltre svolge attività diuretica e stimola l’appetito; risolve anche ascessi, foruncoli e mastiti. - Per favorire le funzioni del fegato e stimolare la secrezione della bile, bere ogni mattina a digiuno una tazza di infuso preparato facendo bollire 1 g di corteccia in 100 g di acqua, addolcendo eventualmente con del miele.
- Come diuretico bere almeno due tazze al giorno di decotto ottenuto facendo bollire, al massimo per 5 minuti, 1 g di corteccia in 100 g di acqua.
- Contro gli ascessi, i foruncoli e le mastiti applicare sulla parte dolorante un composto ottenuto con 10 g di corteccia macinata e lasciata poi macerare in 100 g di olio di oliva.
- Per stimolare l’appetito e per facilitare la digestione, far macerare per 10 giorni la corteccia nel vino bianco secco (3 g di corteccia ogni 100 g di vino), quindi berne un bicchierino prima o dopo i pasti.