Cellulite
La cellulite non è, purtroppo, solo uno spiacevole inestetismo ma una vera e propria malattia delle cellule adipose che colpisce soprattutto le donne. Alla base di tutto vi è un problema di microcircolazione che, a lungo andare, diventa sempre più serio. Vediamo di comprendere i meccanismi che portano alla sua formazione.
Difficoltà: Facile
Cellulite come si forma
- La cellulite è un problema causato da un procedimento molto complesso che ha inizio dallo sfiancamento dei grossi condotti arteriosi. Infatti, quando questi perdono di tono e tendono a sfiancarsi, si verifica un rallentamento del flusso del sangue e, di conseguenza, i capillari sono sottoposti ad uno sforzo maggiore per nutrire il pannicolo adiposo, composto dagli adipociti, ossia dalle cellule di grasso.
- Proprio questo maggior lavoro sostenuto dai capillari determina una dilatazione delle pareti e, successivamente, una maggiore permeabilità tanto che i capillari lasciano fuoriuscire la parte liquida del sangue denominata plasma.
- Il plasma, a sua volta, si va ad insinuare nello spazio compreso tra un adipocita e l’altro e le cellule, quindi, cominciano a distanziarsi l’una dall’altra e a diminuire il loro lavoro di interscambio di sostanze.
- La cellulite si forma perché le cellule di grasso sono ricoperte da alcuni filamenti di collagene denominati fibrille i quali, nel cercare di tenere unite le cellule che sotto la spinta del plasma tendono ad allontanarsi, aumentano di volume e di numero creando, così, una sottilissima rete.
- In questo modo si formano i cosiddetti noduli cellulitici, ammassi di cellule di grasso tenuti assieme da una gabbia di collagene, totalmente isolata dalle altre cellule. Inizialmente i noduli sono di piccole dimensioni ma, con il passare del tempo la situazione peggiora, in quanto raggiungono la forma di un chicco di riso e, successivamente, quella di un cece.
- Con il passare del tempo, anche i capillari subiscono importanti cambiamenti. Infatti, essi diventano sempre più permeabili, più radi, più tortuosi e più rigonfi proprio perché compressi dai noduli cellulitici. L’irrorazione del sangue scompare quasi del tutto e, di conseguenza, anche il tessuto non viene più irrorato e nutrito.
- La mancanza di sangue e di nutrimento determina la perdita di elasticità della pelle, la quale diventa scabrosa, ondulata e caratterizzata da noduli e crateri.
- Si tratta, in pratica, di un processo a catena dove i capillari, compressi tra le cellule di grasso, non apportano il nutrimento e le cellule di grasso, non ricevendo nutrimento, diventano ancora più grasse e più dure, ostacolando ulteriormente i capillari.