Il Castagnaccio
Originario della Toscana, il castagnaccio è un dolce che risale al ‘500, come è testimoniato in alcuni scritti dell’epoca. Addirittura si fa risalire la sua ideazione ad un certo Pilade da Lucca citato da Ortensio Orlando nel suo “Commentario delle più notabili et mostruose cose d’Italia et altri luoghi”, pubblicato nel 1553 a Venezia.
Dolce legato alla cucina tradizionale contadina, preparato dunque nelle campagne toscane con ingredienti poveri e semplici, a partire dall’ ‘800 la sua preparazione e consumazione si estese anche ad altre regioni d’Italia, come il Veneto, la Lombardia e il Piemonte.
La ricetta originaria, a base di farina di castagne, fu arricchita con ingredienti più “sofisticati” quali l’uvetta, il rosmarino, i pinoli e le noci. Dolce dal sapore molto particolare e di semplice preparazione, oggi il castagnaccio ha trovato spazio sulle tavole autunnali di tutta Italia.
Difficoltà: Moderatamente facile
Come fare il castagnaccio
Necessario
- 500 g. di farina di castagne
- 100 g. di zucchero
- 300 g. di acqua tiepida
- 50 g. di pinoli
- 50 g. di noci
- 100 g. di uvetta
- 1 o 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaino di sale
- 3 o 4 rametti di rosmarino
- Mettiamo l’uvetta a bagno in una ciotola con acqua tiepida, per farla rinvenire.
- Ungiamo una teglia con olio o burro.
- Preriscaldiamo il forno a 200° C.
- Prendiamo la farina di castagna e setacciamola. Mettiamola dentro una terrina e aggiungiamo l’acqua. Lavoriamo acqua e farina con una frusta per creare un impasto senza grumi.
- Aggiungiamo all’impasto, mentre lo stiamo lavorando, lo zucchero e un cucchiaino di sale. Continuiamo a mescolare con la frusta, e aggiungiamo i pinoli e l’uvetta rinvenuta in acqua e strizzata, finché non otteniamo un impasto denso e omogeneo.
- Versiamo dunque l’impasto ottenuto dentro la teglia precedentemente unta, e completiamo ponendo sulla superficie dell’impasto i rametti di rosmarino, i gherigli di noce e versandovi sopra 1 o 2 cucchiai abbondanti d’olio extravergine d’oliva.
- Mettiamo dunque in forno preriscaldato a 200° C per circa 40 minuti. Il castagnaccio a fine cottura dovrà risultare croccante ma non secco.
- Si consiglia di servirlo tiepido.
Se dovesse avanzare, riscaldiamolo in forno tiepido e per evitare che si secchi eccessivamente, bagniamolo con poco vino bianco e facciamo evaporare il vino.
Consigli, avvertimenti e risorse utili
– Consigli
- Se desideriamo gustare la ricetta “povera” del castagnaccio, limitiamoci a impastare la farina di castagne con l’acqua e inforniamo in una teglia ben unta d’olio o burro.