Stuzzicadenti a tavola
Lo stuzzicadenti detto anche stecchino è un comodissimo pezzettino di legno o plastica con le estremità a punta. Molti erroneamente lo chiamano stuzzicadente. Lo stuzzicadenti ha origini antichissime, inizialmente fu inventato per rimuovere il cibo tra i denti, oggi è utilizzato per portare alla bocca piccoli stuzzichini come tartine, olive o pezzetti di formaggio. Il galateo vieta l’uso improprio dello stuzzicadenti a tavola.
Conosciamo, attraverso l’aiuto di questa guida, le corrette regole relative all’utilizzo degli stuzzicadenti a tavola.
Utilizzare gli stuzzicadenti a tavola
- Gli stuzzicadenti, noti anche col nome di cure-dents o stecchino, non si mettono in tavola né per pranzi di famiglia né per quelli formali e non vanno neanche usati nascondendo il gesto di pulire i denti con una mano o con il tovagliolo.
- È , oltretutto, scorretto servirsi del dito o dell’unghia oppure della lingua, che obbliga la bocca a torcersi in smorfie poco piacevoli e a versi di risucchio poco gradevoli.
- Nel caso in cui un pezzetto di cibo si fermi sfortunatamente tra i denti, è necessario attendere almeno la fine del pasto, quando sarà possibile recarsi alla toilette e rimediare all’inconveniente.
- È opportuno, invece, che il padrone di casa metta a disposizione dei suoi ospiti, nella stanza da bagno, delle bustine monouso di stuzzicadenti, facilmente reperibili, in modo tale che se ne possano servire in caso di necessità.
- Allo stesso modo, quando si è ospiti, è consigliabile portare con sé qualcuna delle suddette bustine di stuzzicadenti monouso così da ovviare, sempre lontano dalla tavola, a questo antipatico inconveniente.